sabato 25 febbraio 2012

DOPO UN LUNGO E INTENSO 'buen retiro'...SONO TORNATO!!! :)

RIECCOMI!!!!
Salve a tutti, avevo promesso che prima o poi sarei tornato a scrivere, ed eccomi pronto! L’esame di novembre, e questi due di febbraio mi hanno letteralmente sfiancato ma eccomi qua a scrivere e informare di questo mondo che gira come sempre nel verso che gli pare!
Allora...questi diversi mesi hanno visto cambiamenti e avvenimenti importantissimi, a Somma Vesuviana come nell’intera Italia.
E come non posso esordire con la notizia delle notizie!? La notizia che avrei voluto raccontare in diretta ora per ora, minuto per minuto...
Mi sono limitato a scrivere uno status-Facebook sul gruppo da me creato in cui dicevo più o meno così:
«Questa vera e propria Festa di Liberazione, dovuta alla caduta di una maggioranza lacerata, smorta ed esanime, non nasce oggi o ieri. Nasce negli stessi salotti in cui s’è svolta la compravendita dei deputati del 14 Dicembre, in quelle stanze in cui il Cavaliere soddisfaceva i propri piaceri sessuali con le escort ventenni, nei salotti internazionali in cui il mondo intero rideva di noi. Nasce dalla consapevolezza di tutti di stare raschiando il fondo del ridicolo, dalla consapevolezza che le sue televisioni per troppo tempo ci hanno imbottito di stronzate allucinanti e inaccettabili. La Liberazione nasce nelle Piazze, di Napoli, Milano, Cagliari, quando De Magistris, Pisapia, Zedda, ma soprattutto la strepitosa vittoria dei REFERENDUM, dimostrarono che il vento realmente stava cambiando!
La Festa è appena iniziata: il tiranno è finito e questa giornata ventennale giunge finalmente al tramonto. Teniamo sempre a mente, però, di non ripetere mai più gli errori del passato, ed evitare che un nuovo tiranno possa fare il suo comodo e violentare il nostro Stato come ha fatto lui. Buongiorno Italia! Riparti, Italia!»
Sì, mi riferisco naturalmente alla rivoluzione politica italiana, dovuta alle dimissioni del caro Presidente B. Dimissioni augurate dalla stragrande maggioranza degli italiani, che hanno visto il crollo verticale della fiducia delle istituzioni europee nei riguardi dall’Italia, evidenziato con le celebri e irritanti risate di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, e dal differenziale tra i btp italiani e i bund tedeschi (il famoso SPREAD!) puntare quota 600!
Dimissioni, festa grande e sostituzione: Silvio Berlusconi esce di scena ed entra, tra gli applausi bipartisan, Mario Monti.
Proprio ieri il suo governo, appoggiato da Partito democratico, Popolo delle Libertà e Terzo polo, ha celebrato i primi 100 giorni di vita. E’ chiaro ed evidente che il governo di Mario Monti disti anni luce dal governo di Silvio Berlusconi, e la caratteristiche sono palesi. Basta sapere di cosa sono accusati l’ex Ministro all’Agricoltura, Saverio Romano, l’ex coordinatore PdL campano, Nicola Cosentino, il Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, senza dimenticare lo stesso Presidente B e gli innumerevoli processi a suo carico o lo stupefacente caso della votazione alla Camera in cui l’ex maggioranza votò ritenendo che Karima el Mahroug, in arte Ruby, fosse realmente la nipote di Mubarak...
Indubbiamente, la strada del rigore e dei sacrifici solcata da Mario Monti è stata applicata, ma nonostante ciò la fiducia che gli italiani gli riserbano resta molto elevata. Forse dal rispetto che il neo Presidente del Consiglio gode nella comunità europea o dalle misure concrete ed efficaci che stanno rendendo l’Italia un modello per il palcoscenico internazionale. Forse perché i blitz da film americani della Guardia di Finanza per contrastare l’evasione fiscale hanno trasmesso agli italiani che questo Governo contrasta gli evasori, e non li difende a suon di condoni come il Governo precedente. Forse perché la sfiducia verso i partiti ha portato ad avere fiducia di un “tecnico-neutro”.
O forse ancora perché da una politica sperperatrice di denaro pubblico si è passati a tagli considerevoli degli sprechi: in un rapporto sui primi 100 giorni di attività pubblicato dalla Presidenza del Consiglio si evidenzia che in questi tre mesi, Palazzo Chigi ha risparmiato oltre 43 milioni di euro, di cui 23,5 milioni di euro dovuti a una significativa contrazione del 92% dei voli di Stato.
Comunque, detto questo, volevo solo annunciare il mio rientro nel blog: in un post che pubblicherò prossimamente, poi, vorrei spiegare cosa sta succedendo, invece, a Somma Vesuviana in merito ad una dichiarazione del Sindaco Raffaele Allocca che avrebbe aperto alla possibilità di creare all’interno del Castello D’Alagno spazi dediti alla ristorazione. Pronta e contraria è stata, però, la risposta delle associazioni sommesi, in primis “La Sinistra per Somma” e il comitato “Cittadinanza Attiva per i Beni Comuni”, alle quali però se ne sono aggiunte molte altre.
Ma questa è un’altra storia.
A presto! :)
Juan